Il decoro presente sui corzetti, oltre a tagliare la pasta, serve a "prepararla" ad accogliere meglio il condimento.
Si possono condire con qualsiasi sugo, dal pesto, alle Salse di Noci o Pinoli.
Risalenti all'epoca rinascimentale, i corzetti venivano stampati con gli stemmi delle casate nobili, per ribadire anche nelle cerimonie la predominanza territoriale della famiglia locale.
Sull’origine del nome dei corzetti ci sono diverse teorie: alcuni sostengono che derivi da “corazzo”, antica moneta d’argento della Repubblica di Genova; altri da “coriaceo” (un po’ duro), altri ancora da “crocetto” (dalla croce incisa sulle ostie).
Nel levante ligure, con la parola “corzetto“ s’intende sia lo stampo di legno che la pasta così incisa.
In questa linea, che oltre alla pasta comprende molti altri generi, abbiamo voluto rappresentare uno dei periodi storici più importanti della storia marinara Genovese e Ligure, ovvero quella rappresentata dai brigantini dipinti da Domenico Garrone alla metà dell'ottocento. Il tutto racchiude i migliori prodotti della gastronomia ligure.