Il piu' antico e nobile dei dolci genovesi
In occasione delle festività la tradizione genovese propone un dolce le cui origini sono molto lontane nel tempo: il Pandolce. Anch'esso, come molti altri è derivato dal pane. Attualmente il Pandolce di divide in due tipi, quello più antico, a lievitazione naturale, preparata con il crescente e quello più recente, basso, la cui lievitazione avviene con il lievito chimico direttamente nel forno e richiede quinti un minore tempo di lievitazione. Il nostro Pandolce segue accuratamente l'antica procedura di preparazione tramandata nel tempo, questa richiede tre giorni di lavoro, e questo spiega perché oggi viene sempre meno seguita dai moderni produttori. Prima si lavora l'impasto e lo si lascia riposare per una notte, il mattino seguente lo si riprende e sempre impastando vi si aggiungono i pinoli, i canditi, (alcune ricette consigliano il finocchietto e acqua di fiori d'arancio) e lo si lascia riposare ancora fino ad arrivare al terzo giorno in cui viene cotto nel tradizionale forno a legna. Manterrà così a lungo la sua morbidezza, gli 'occhi' devono essere piccoli e l'interno giustamente umido. Ha un sapore pieno ed aromatico, conferitogli principalmente dall'uvetta, dai pinoli e dal burro, fresco e di altisima qualità.
Ingredienti ed Allergeni
Farina tipo 0, burro, uva sultanina, zucchero, latte, uova, macedonia di frutta, pinoli, lievito.